Domande frequenti

Come si denuncia un sinistro?

In caso di incidente è bene conoscere i propri doveri e i propri diritti e cosa fare per ottenere il risarcimento.
La cosa più semplice che devi fare è compilare il modulo blu di constatazione amichevole (C.A.I.), che l’impresa ti ha fornito al momento della sottoscrizione della polizza e inviarlo alla tua impresa. In caso di accordo sulla dinamica del sinistro è importante che il modulo blu venga firmato da entrambi i conducenti coinvolti, per abbreviare le tempistiche del risarcimento dei danni; in caso di disaccordo è comunque utile compilare il modulo singolarmente per fornire la propria versione della dinamica del sinistro.
Se non è stato compilato il modulo blu, in ogni caso devi informare la tua impresa per iscritto, e formulare, anche nel tuo interesse, la cosiddetta “denuncia cautelativa”, ossia la descrizione del sinistro.
Per ottenere il risarcimento del danno subito, esistono due diverse procedure: la procedura ordinaria e quella di risarcimento diretto.

Come si compila un Modulo di Constatazione Amichevole CAI?

La denuncia sinistro deve essere inoltrata entro 3 giorni dalla data in cui si è verificato (art.1913 c.c.).

  • data, luogo e ora del sinistro
  • tipo e targa dell’altro veicolo
  • compagnia di assicurazione dell’altro veicolo
  • cognome, nome, indirizzo e numero di telefono del conducente dell’altro veicolo
  • generalità del proprietario dell’altro veicolo (se persona diversa dal conducente)
  • descrizione dettagliata dell’incidente e dei danni materiali visibili. Fate un disegno molto semplice riproducendo le strade, la posizione dei veicoli al momento del sinistro e la traiettoria da questi seguita evidenziando eventuali diritti di precedenza delle strade o oltre segnaletiche stradali rilevanti
  • generalità di eventuali feriti
  • generalità di eventuali testimoni
  • autorità eventualmente intervenute

Riparazione antieconomica?

Una riparazione antieconomica (o danno antieconomico) si verifica quando i costi per riparare il danno subito superano il valore di mercato del veicolo al momento del sinistro.
Bisogna sempre tener conto che al momento della valutazione del danno il risarcimento non può essere superiore al valore economico del veicolo al momento dell’incidente. Il valore di mercato di un auto viene normalmente calcolato sulla base di banche dati specialistiche (la più utilizzata è Eurotax).
In questi casi, quindi, viene riconosciuto un “risarcimento per equivalente” e cioè corrispondente al valore di mercato (ante-sinistro) del bene danneggiato.

Si può decidere comunque di riparare il proprio veicolo, ma sarà a carico del proprietario la differenza tra il costo dell’intervento ed il valore commerciale del mezzo.
Bisogna sempre tenere conto che molte compagnie assicuratrici riconoscono, in caso di riparazione, al proprio Cliente un valore superiore a quello commerciale, anche superiore al 50%.
Se l’assicurazione decide di rimborsarvi una cifra equivalente al valore della vostra auto è bene fare un’attenta valutazione circa il destino del proprio veicolo.
Si può ad esempio richiedere alla propria carrozzeria di fare, per ridurre i costi dell’intervento per rientrare nel risarcimento, una riparazione “in economia” con ricambi di produttori alternativi alla casa madre o ricondizionati.